DENDRONATURA N.2 2009

 

1. Wiesinger HC (2009). Innovazioni turistico-ricreative nel bosco: comparazione tra Austria ed Italia.

 

Riassunto: Attraverso una rassegna delle innovazioni turistico–ricreative introdotte recentemente nel settore forestale e concentrandosi su specifici casi studio in Austria ed in Italia, si è cercato di identificare e illustrare il processo innovativo che contraddistingue queste innovazioni. Una volta condotta la raccolta dati tramite questionari e interviste, ci si è basati per l’analisi su un approccio lineare che ha permesso di confrontare le innovazioni presenti nei due Paesi considerati che, pur operando con criteri forestali a volte anche molto differenti, presentano caratteristiche simili nei processi innovativi.

 

Abstract: Through a review of the recent introduction of innovations in tourist activity in the forestry sector and in concentrating on specific case studies in Austria and Italy, this study attempts to identify and illustrate the innovative process which distinguishes these innovations. Once the gathering of data through questionnaires and interviews was conducted, an analysis was made based on a linear approach articulated in the following phases: previous conditions, knowledge, persuasion, decision, implementation and confirmation. This approach allowed for the comparison between the present innovations in the two countries in question which, although dealing with sometimes very different forestry criteria, present many similar characteristics in innovative processes.

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2. Paletto A (2009). Analisi socio-economica del settore forestale nel distretto di Caia, provincia di Sofala (Mozambico).

 

Riassunto: Il presente articolo analizza dal punto di vista socioeconomico il settore forestale nel distretto di Caia in Mozambico. Il distretto di Caia (3.477 km2) può essere idealmente suddiviso, dal punto di vista demografico e vegetazionale, in due zone principali: (i) la zona interna del distretto caratterizzata da formazioni forestali dense e ricche in biodiversità (Floresta de Baixa Altitude Aberta e Floresta de Baixa Altitude Fechada) con pochi e dispersi centri abitati che complessivamente ospitano il 25% della popolazione distrettuale, (ii) la zona lungo il corridoio del fiume Zambesi dove la risorsa forestale è scarsa e di basso pregio (Matagal Aberto), ma in essa si concentra la stragrande maggioranza della popolazione (75%). Partendo da queste preliminari considerazioni e attraverso l’impiego di un questionario somministrato ai principali attori della filiera foresta-legno (famiglie, falegnami, commercianti di legna e carbone vegetale, imprese di concessione forestale) è stato possibile far emergere i principali punti di forza e di debolezza del settore forestale distrettuale.

 

Abstract: This paper analyse the socio-economics situation of forestry sector in the Caia district (Mozambique). Considering the demographic and vegetational characteristics the Caia district (3.477 km2) can divided in two main zones: (i) the first zone is characterized by dense forests with a high level of biodiversity (Floresta de Baixa Altitude Aberta e Floresta de Baixa Altitude Fechada) and few and scattered village where lives the 25% of the district populations, (ii) the second zone situated along Zambezi river is characterized by few and poor forests (Matagal Aberto) and a high population density (75%). In consideration of these characteristics we given a questionnaire to the main actors of forestry sector (families, carpenters, small wood traders, forestry enterprises) in order to arise strength and weakness points of this productive sector in Caia district.

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3. Pedrazzoli F, Salvadori C (2009). Infestazioni stagionali di cimici associate a piante forestali ed ornamentali.

 

Riassunto: Negli ultimi anni si è assistito a una rapida e massiva diffusione di alcune cimici in diverse aree italiane ed europee, tra cui il Trentino-Alto Adige. Le specie di maggior rilievo sono Leptoglossus occidentalis Heidemann e Arocatus melanocephalus (Fabricius) (Rhynchota, Heteroptera). La prima è una specie invasiva proveniente dall’America settentrionale, la seconda, invece, è presente in Italia dalla fine dell’Ottocento. In realtà l’impatto di questi insetti sulle piante ospiti è relativamente basso tanto da non giustificare interventi fitosanitari. Tuttavia l’abitudine degli adulti di introdursi in numero anche elevato nelle abitazioni può creare notevoli disagi alle persone, anche a causa dell’odore acre da essi emesso se disturbati. In questo lavoro, oltre a fornire indicazioni su distribuzione, morfologia e bioecologia delle due specie, si affronta il problema del loro contenimento in un’ottica ecologica e di reale valutazione del danno da esse cagionato.

 

Abstract: A rapid and massive diffusion of some bugs took place in several Italian and European areas, among which Trentino-Alto Adige, in recent years. The most important species are Leptoglossus occidentalis Heidemann and Arocatus melanocephalus (Fabricius) (Rhynchota, Heteroptera). The first one is an invasive species native of North America, the other one is present in Italy since the 19th Century. In fact the impact of these two species on their host plants is relatively low, so phytosanitary measures are not justified. Nevertheless, adults use to get into the houses, in some cases even in high numbers, causing annoyance to people, sometimes for the pungent smell emanated by the teased adults. This paper gives some indications about the geographic distribution, morphology and bio-ecology of the two species. Moreover, it deals with their control in an ecological context, which takes into account the actual assessment of the damage caused by these insects.

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4. Cantiani MG, Maino F, Tamanini S (2009). La percezione del verde urbano da parte delle comunità locali: un caso di studio nel Comune di Trento.

 

Riassunto: Il lavoro illustra la metodologia di una ricerca sulla percezione del verde urbano da parte degli abitanti del Comune di Trento. Come strumento di indagine si è scelto il questionario autocompilato che sarà sottoposto ad un campione di famiglie, estratto dall’anagrafe in modo casuale. Nell’articolo vengono descritte dettagliatamente le modalità di formulazione, verifica e proposta al pubblico del questionario che, in una precedente ricerca sulla percezione del bosco da parte degli abitanti di Trento, si è dimostrato uno strumento adeguato alla realtà territoriale indagata. Vengono inoltre discusse l’utilità e le possibili ricadute applicative di un’indagine di questo tipo per i responsabili della tutela e gestione del patrimonio verde di una città e viene sottolineata l’importanza di aprire canali di dialogo tra comunità e amministrazioni.

 

Abstract: The work illustrates the methodology of a research into how the inhabitants of the Municipality of Trento perceive the public parks and gardens. The chosen method of survey is the self-reported questionnaire, using a random sample of families selected from the local Registry Office. The article describes the method of formulation, verification and proposal to the respondents. Lastly, the usefulness to those responsible for protection and management of the public green and the possible spin-offs to be gained from a survey of this type are discussed, further emphasizing the importance of opening channels of dialogue between community and administrator.

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