I pinoli

D o t t . s s a P a o l a C o n z a t o

I pinoli sono semi commestibili prodotti dal Pinuns Pinea L. (o Pino domestico), pianta tipica delle coste Mediterranee. In Italia questa pianta si trova in molte regioni, sebbene molto spesso le pinete siano di origine artificiale.
I pinoli erano largamente impiegati già nella cultura egizia per fini medici e curativi. Lo stesso impiego è riscontrabile anche all’epoca dei Romani, ove ai pinoli veniva attribuita sia la capacità di combattere la tosse e dolori a livello del petto, sia l'effetto astringente.
Dal punto di vista nutrizionale i pinoli sono ricchissimi di fosforo e di alcune sostanze fitochimiche, ossia micro-nutrienti a cui sono attribuiti effetti benefici sull’organismo umano. In particolare i pinoli vantano, se paragonati a altri tipi di frutta secca, alti quantitativi di sfingolipidi. Questi ultimi sono una classe di grassi complessi, costituenti delle membrane cellulari e presenti in abbondanza anche all’interno della sostanza bianca del cervello.

 


 

VALORI
NUTRIZIONALI


Valori per 100g di prodotto
Calorie            567 Kcal
Proteine          29,6 g
Grassi              47,8 g
di cui saturi     7,4 g
Carboidrati      5 g
Fibra                 1,9 g


 

I pinoli possiedono inoltre un discreto contenuto di steroli vegetali (o “fitosteroli”), in particolare 200mg ogni 100g di prodotto. Questo quantitativo non è però sufficiente per poter determinare l’abbassamento dei livelli sanguigni di colesterolo, che si verifica solo con l’assunzione di almeno 3g al giorno di fitosteroli.
Un altro punto di forza è il basso contenuto di fitati. I fitati, infatti, se presenti in eccesso riducono l’assorbimento intestinale di molti minerali, tra cui calcio, ferro e zinco, tutti fondamentali per la salute umana.
Per quanto riguarda il profilo lipidico, rispetto ad altra frutta secca, i pinoli (insieme alle nocciole, alle noci brasiliane, alle arachidi e alle noci pecane) hanno un più alto contenuto di acidi grassi polinsaturi (>50%) . Gli acidi grassi polinsaturi sono indispensabili, insieme agli sfingolipidi già citati, per la salute delle membrane cellulari e quindi per far sì che le cellule svolgano le loro attività in modo ottimale. I polinsaturi più rappresentati nei pinoli sono gli omega-6 (40% dei grassi totali): questi acidi grassi sono importanti per l’organismo umano, ma la quantità assunta dovrebbe sempre essere controllata e non eccessiva, per evitare effetti pro-infiammatori. Il fabbisogno medio giornaliero di omega-6 è di circa 9-11g al giorno per l’adulto.
Anche il contenuto proteico è discreto: le proteine costituiscono il 30% dei nutrienti ed hanno una buona composizione in aminoacidi.
Nel complesso quindi i pinoli hanno buoni valori nutrizionali, anche se non possiedono molte delle sostanze presenti negli altri frutti secchi.